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Brochure Informativa ZPC3 Aniene
ZPC 3 – NO KILL FIUME ANIENE (Roma)
I pesci oggetto di semina, acquisiti da allevamenti ed impianti ittici accreditati (certificati) sono della specie Trota Fario di fenotipo/genotipo mediterraneo (Salmo Trutta Mediterranea di ceppo appenninico), ovvero autoctona.
La scelta è stata orientata dagli indirizzi etici della Regione Lazio che ha determinato, in un certo qual modo, le linee guida circa la scelta del materiale ittico per le semine in acque pregiate (vedi il fiume Aniene), ovvero tenere conto della valenza naturalistico-ambientale della località interessata quale zona particolare di salvaguardia delle specie (conservazione della biodiversità per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle varietà di flora e fauna minacciati o rari).
Le caratteristiche della trota immessa sono tipiche: taglia che non supera i 180/280 gr. (18/28 cm.) con un accrescimento presunto di circa 2/4 cm. l’anno. Rispetto ad altre trote, la mediterranea mostra una notevole variabilità e plasticità dei caratteri morfologici, di sviluppo, ecologici e comportamentali; è un pesce vigile, vivace e particolarmente sospettoso.Perché l’Ente gestore ha condiviso l’orientamento circa la scelta di queste trote?
Per il futuro del fiume. Trote di altissima qualità genetica con potere fecondante (preposte alla riproduzione naturale). Pesci di piccola/media taglia con l’auspicio di un miglior adattamento alla variazione dei livelli idrici del fiume e agli sbalzi climatici stagionali.
NOTE: è problematico produrre ed allevare trote mediterranee di taglia superiore, il loro grado di accrescimento in cattività aumenta i costi di produzione e distribuzione.
Trote di taglia superiore non garantiscono l’elevato prestigio biogenetico (spesso gli esemplari sono ibridati con equivoche proprietà).
E’ stato escluso l’approvvigionamento di trote provenienti da allevamenti intensivi, deficitando in qualità, caratteristiche e sopravvivenza (pesci spesso sprovvisti di un adeguato apparato di locomozione – assenza di pinne e/o con le stesse atrofiche/amorfe).
Gli obiettivi dell’Ente Gestore:
La ZPC 3 non vuol essere una riserva rigidamente protetta dove le attività umane sono escluse, ma conservativa ed evolutiva. L’Ente convenzionato vuole garantire la protezione della natura tenendo conto anche delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali, assicurandone una gestione sostenibile sia dal punto di vista ecologico, faunistico che economico.
I principi ispiratori di una rivoluzionaria gestione della ZPC 3, ha voluto riconosce il valore di tutte quelle aree prospicienti il fiume Aniene nelle quali la presenza dell’uomo e delle sue attività tradizionali ha permesso il mantenimento di un equilibrio tra attività antropiche e natura.
In sintesi
Si tratta di un principio di carattere generale tendente ad evitare che vengano approvati strumenti di gestione territoriale in conflitto con le esigenze di conservazione degli habitat e delle specie di interesse.
La Segreteria
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